2023: il nostro bilancio

Il 2023 è stato un anno di grandi novità per la Puntoambiente SRLU. Siamo cresciuti sia in termini di personale che in competenze e abilità lavorative. Ovviamente il nostro faro rimane l’impiantistica legata soprattutto alle fonti rinnovabili, ma ora abbiamo una squadra in grado di seguire dalla A alla Z progetti di riqualificazione energetica che prevedano anche rifacimenti di coperture e pavimentazione in modo da migliorare l’efficienza dell’abitazione non solo attraverso impianti fotovoltaici, ma anche tramite insufflaggio di pareti e sottotetti, sistemi radianti a pavimento, pompe di calore. La collaborazione con lo Studio di Ingegneria di Dell’Orto Antonello consente poi di avere un supporto interno per le pratiche edilizie, quelle di allaccio degli impianti fotovoltaici, nonché le asseverazioni tecniche e le pratiche ENEA.

Non è stato sicuramente un anno facile per una azienda come la nostra soprattutto nei primi mesi quando ci siamo trovati a non riuscire a cedere crediti che avevamo concesso ai nostri clienti nel 2022, causandoci problemi non trascurabili di liquidità. E’ inutile negare che tutta la categoria si aspetterebbe la possibilità di avere leggi strutturali e non singoli bonus perché questa labilità non consente una programmazione adeguata degli investimenti. Abbiamo resistito, stretto i denti e siamo ripartiti, come potete anche vedere nel trend di seguito.

La capacità di adattamento alle varie richieste ci ha consentito di ampliare il mix dei lavori realizzati durante il 2023. Se è vero che il fotovoltaico rimane la principale fonte di guadagno della nostra azienda, dai grafici seguenti è possibile riconoscere quote significative legate ai climatizzatori a pompa di calore e alle opere di isolamento termico tramite insufflaggio. Anche le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici hanno avuto il loro spazio, mentre invece abbiamo registrato un calo nelle vendite delle caldaie a condensazione.

Il nuovo anno si apre con diverse incognite legate al comportamento degli utenti, sia che siano privati che aziende, in quanto è sensazione comune che ci sia attesa per eventuali incentivi legati al PNRR che però arrivano al momento solo per il reparto agricolo. In questo senso abbiamo partecipato con due progetti al bando del Parco Agrisolare, ma le graduatorie promesse per il 2023 non sono ancora uscite. La lentezza con cui si pubblicano i decreti attuativi come per esempio quelli legati alla comunità energetiche impedisce al momento qualsiasi previsione realistica. Qualcosa si sta muovendo a livello condominiale con l’autoconsumo collettivo, ma anche in questo caso i tempi legati alle approvazioni assembleari rimangono sempre troppo lunghi, mancando oltretutto in molti casi una competenza da parte degli stessi amministratori per spiegarne i vantaggi.

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